8RENZO BELLANCA
La ricerca pittorica di Renzo Bellanca, si presenta come organica esplorazione sulla materia, per sviscerarne le attitudini espressive, le qualità evocative, le infinite possibilità di trasformazione. A guidarla è la volontà di sperimentare sempre nuovi materiali, sia pure per cercare di raggiungere come risultato finale un equilibrio tra le potenzialità della materia scelta e le specifiche esigenze di un linguaggio elaborato decantando alcuni assunti programmatici delle esperienze artistiche del secondo novecento.
La sua è una pittura, fatta di impasti viscosi, di colori luminosi e opachi, di prevedibili spessori e sorprendenti rarefazioni, cui è sotteso un ricercato equilibrio formale. Il risultato non ha nulla dello sperimentalismo fine a se stesso che spesso accompagna la pittura di materia, tutto anzi è riportato nell’architettura del quadro, che ritma l’emergere delle forme dalle pieghe e dalle escrescenze: lettere, numeri, immagini si presentano come lacerti iconici, reperti riaffiorati dallo scorrere del tempo e sapientemente trattenuti dalla densità cromatica, per mostrarsi allo sguardo nella loro complessa stratificazione e raccontare il farsi e il disfarsi delle cose.
Loredana Rea